Tuesday, 3 February 2009

Claire McCaskill, il terrore di Wall Street - Corriere della Sera

il ministro della giustizia holder: «andremo a fondo di questi scandali»
Claire McCaskill, il terrore di Wall Street
La senatrice ha proposto che stipendi e premi dei "big" non superino i 400mila dollari annui, lo stipendio del presidenteElenco di 2 elementi
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Claire McCaskill (Epa)
Claire McCaskill (Epa)WASHINGTON - Per i "big" di Wall street, i responsabili dell'attuale catastrofe finanziaria che con incredibile arroganza si sono divisi quasi 20 miliardidi dollari in premi (versati dai contribuenti per salvarne le aziende), la senatrice Claire McCaskill è un diavolo. Ma per i normali americani è Giovannad'Arco, la purificatrice di un malcostume dilagante, un angelo vendicatore. Claire, democratica, ha proposto che gli stipendi e i premi dei "big" non possanosuperare i 400mila dollari annui, quanto percepito dal presidente degli Stati Uniti. «È immorale - ha protestato - che i capi delle imprese tenute in piedidal denaro pubblico se lo intaschino in parte mentre licenziano migliaia di dipendenti». Non solo: la senatrice ha invitato il ministro della GiustiziaEric Holder, il primo nero a ricoprire la carica, a indagare sulle malefatte dei "big". «Non sarà una caccia alle streghe - ha dichiarato Holder -, maandremo a fondo di questi scandali».
EX PON-PON GIRL - Chi conosce Claire McCaskill non si è sorpreso della sua offensiva contro gli stipendi e i premi d'oro dei "big", a volte di decine dimilioni di dollari l'anno. La senatrice del Missouri è un ex procuratore ed ex revisore statale dei conti, un apostolo dell'equità salariale e del risparmio.Ed essendo sposata a un ricco imprenditore, Joseph Shepard, è al corrente degli abusi dell'industria e della finanza americane. L'attuale crisi le è sembratala volta buona per stroncarli. «I premi - ha rilevato - sono nati come compensi per exploit eccezionali. Non devono essere assegnati a chi causa dei disastri».Claire spera che l'inchiesta di Holder porti alla restituzione del maltolto «agli americani che hanno bisogno di assistenza». A 55 anni, la McCaskill,eletta al Senato nel 2006, è così divenuta simbolo della giustizia economica e sociale. Nell'adolescenza nessuno le avrebbe attribuito tale ruolo: facevala ragazza pon-pon ai match di football e la reginetta di bellezza. Ma dopo due lauree, in Scienze politiche prima e in Legge poi, lanciò una crociatacontro la sperequazione e gli sprechi pubblici e a 29 anni fu eletta deputato al Parlamento locale. Si sposò con David Esposito, un italoamericano, dacui ebbe tre figli e da cui divorziò nel '95 e si creò un vasto seguito (si risposò nel 2002).
«TRUMAN IN GONNELLA» - I media la definirono un "Truman in gonnella", dal nome del più illustre figlio del Missouri, il combattivo presidente Truman, ilvincitore della seconda guerra mondiale. In un certo senso, Claire è il braccio armato diBarack Obama, che la scorsa settimana denunciò con indignazione la condotta dei "big" di Wall Street.Ma difficilmente otterrà che il Congresso adotti il tetto dei 400mila dollari. Gli stipendi e i premi d'oro verranno ridotti, ma di molto meno di quantolei voglia: si parla di un taglio del 40-50% rispetto al 2007, la metà del taglio adottato dalla Ubs in Svizzera. I repubblicani al Congresso fanno quadratoattorno ai "big", dicendo che se non venissero pagati bene passerebbero alla concorrenza. Una giustificazione che fa ridere persino i loro simpatizzanticome David Brooks, il noto columnist del New York Times: «Quale concorrenza? - ha chiesto Brooks - Sono tutti in braghe di tela». In un solo caso la senatricece la farebbe: se da qui a un anno la situazione peggiorasse, cosa che nessuno auspica.
Ennio Caretto03 febbraio 2009

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